Intervenuto in audizione in Commissione Bilancio della Camera, il ministro Gualtieri ha annunciato un nuovo scostamento di bilancio.
Il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri annuncia un nuovo decreto che dovrebbe portare ad un ulteriore scostamento di bilancio. il governo non ha molta scelta e non ha molti fondi. Tradotto, la strada sembra obbligata.
Intorno alla metà di luglio moltissime realtà avranno esaurito le diciotto settimane di cassa integrazione, ad esempio. E alcuni Fondi istituiti dal governo in piena emergenza coronavirus continuano ad essere necessari e quindi devono essere rifinanziati. In poche parole servono soldi e in poco tempo.
Gualtieri annuncia un nuovo scostamento di bilancio
Intorno alla metà di luglio il governo dovrebbe procedere una nuova manovra e un nuovo (significativo?) scostamento di bilancio. Ma la netta sensazione è che nella maggioranza di governo in queste settimane andrà in scena un confronto serrato sulla strategia da adottare. Con il passare del tempo servono più soldi in ottica futura e meno soldi a pioggia per tappare i buchi nell’immediato.
Il nuovo scostamento di bilancio servirà a “varare entro la metà del prossimo mese un ulteriore decreto che si curerà di prolungare e garantire la continuità e valutare la necessità di interventi aggiuntivi rispetto alle misure del decreto rilancio“, ha dichiarato il ministro Gualtieri in audizione alla Commissione Bilancio della Camera.
L’operazione permetterà di diluire maggiormente i pagamenti delle imposte rinviate per alleggerire la pressione fiscale su tutte quelle realtà messe in crisi dall’emergenza economica legata al coronavirus.
Difficile pensare a un intervento sull’Iva
Capitolo Iva. Allo stato attuale delle cose sembra difficile che si possa mettere mano all’Iva, anche se solo per un periodo di tempo limitato.
L’operazione ha costi elevatissimi per le casse dello Stato e non può essere ammortizzata con i soldi dell’Unione europea. Andrebbe finanziata interamente attraverso lo scostamento di bilancio. E la sensazione è che Gualtieri non sia propriamente propenso a fare questo salto nel vuoto. Perché è plausibile ma non certo che un taglio dell’Iva possa rilanciare i consumi.
In un momento in cui la fiducia è minima, le persone potrebbero decidere di mettere da parte quanto risparmiato a fine mese, senza spendere di più.